Aronia: dai nativi americani un frutto benefico per la nostra salute

L’aronia, come una pianta medicinale, è utilizzata dalla notte dei tempi dagli indiani d’America. Una potente eredità che, oggi come oggi, è confermata dalla scienza moderna. Infatti, nell’aronia è stata dimostrata la presenza di importanti contenuti nel suo frutto che hanno numerose virtù benefiche per il nostro corpo.

In linea generale, l’aronia si contraddistingue per la produzione di due differenti varietà di bacche. Infatti, vi sono le bacche di aronia nere e quelle rosse. Seppure le prime possano risultare al gusto leggermente amare, mentre quelle rosse risultano essere più dolci al palato, tuttavia, entrambe le varietà, hanno benefici terapeutici simili. Infatti, di base l’aronia racchiude importanti quantità di antiossidanti, compresi i flavonoidi, di vitamine B, sotto forma di tiamina, riboflavina, acido folico e di vitamine A e C.

Pertanto, queste sostanze, abbondanti nell’aronia, forniscono alla pianta eccezionali proprietà medicinali e un apporto nutrizionale approvato dai principali nutrizionisti. In effetti, il frutto dell’aronia consente di: 

  • Promuovere la perdita di peso 
  • Stimolare il sistema immunitario 
  • Aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue 
  • Evitare che il corpo immagazzini troppo grasso 
  • Limitare gli effetti dannosi del sole sulla pelle 
  • Ridurre lo stress ossidativo causato da malattie cardiovascolari e da alcuni tipi di cancro
  • Combattere l’ipercolesterolemia, l’ipertensione, e via dicendo.

È, poi, da evidenziare come l’aronia sia particolarmente indicata per neutralizzare i radicali liberi. Quindi, è fondamentale per proteggere le cellule dall’ossidazione e dall’invecchiamento, come pure per trattare alcune malattie infantili come il morbillo e la scarlattina, ossia tutte quelle malattie infettive causate da streptococco di gruppo A e che risultano essere particolarmente contagiose.

Come assumere l’aronia?

Sebbene il consumo di bacche di aronia sia fortemente raccomandato allo stato fresco, l’uso di prodotti biologici e di altre soluzioni a base di questo frutto, come gli integratori, forniscono i medesimi effetti curativi ricercati. Dal sapore piuttosto acido e astringente, quindi, possono essere assunti, ad esempio, sotto forma di succo. 

Comunque, è possibile trovare una infinità di prodotti biologici realizzati con l’aronia, nei quali tutte le loro proprietà benefiche sono state mantenute. Le piccole bacche nere di aronia, inoltre, possono anche essere consumate come spuntino sano, aggiunte, ad esempio, ad una macedonia o sotto forma di una miscela di frutta secca, oppure di muesli, da incorporare in uno yogurt.

In conclusione, si può rammentare che, per salvaguardare il proprio benessere, si può anche scegliere di assumere dai 10 ai 15 grammi di bacche di aronia essiccate ogni giorno per due mesi.